Bacio: cosa lo rende così unico?

Un bacio – ma cos’è poi un bacio? Un giuramento un pò più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un’apostrofo roseo fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, un frammento d’eternità che ronza come l’ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima!

bacioCosì si rivolgeva Cyrano alla sua Rossana esprimendo in parole tutta la magia e l’emozione che solo un bacio può scatenare. Un bacio può farci trepidare, renderci felici e appagati.

Il bacio è il contatto più intimo tra due persone. Un bacio è in grado di accendere il nostro desiderio sessuale.

Il bacio stimola e veicola emozioni e non solo …

 

Ma cos’è che rende il bacio così unico?

Il bacio rappresenta un vero e proprio big bag biochimico che si configura in un quadro estremamente complesso in cui si attivano fattori della più diversa natura da quelli emotivi a quelli ormonali.

Tutt’altro che da sottovalutare, il bacio è un atto erotico e coitale a tutti gli effetti.

La bocca è il primo organo sessuale con cui entriamo in contatto con l’altro. Un primo contatto, un assaggio dell’altro in grado di scatenare tutta una serie di cambiamenti a livello fisiologico e biochimico, a preludio di una possibile quanto prossima esplorazione sessuale.

Quando ci si bacia, il nostro corpo rilascia il così detto ormone dell’amore e del benessere, l’ossitocina, abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.  Da qui si genera tutta una serie di  sensazioni affettive, protettive e di benessere che ci predispongo emotivamente ed empaticamente all’altro. Quest’ormone, unitamente alla dopamina, che favorisce la sintesi del testosterone, l'ormone del desiderio sessuale  e alla noradrenalina, che favorisce la contrazione dei vasi venosi degli organi sessuali, scatena e sostiene l’eccitazione sessuale.

Attraverso lo scambio di saliva poi l’uomo veicola testosterone, ormone che nelle donne stimola e amplifica l’eccitazione mentre la saliva della donna diffonde endorfine, molecole dell'appagamento e della serenità.

La saliva inoltre contiene ferormoni sostanze chimiche che “richiamano” l’altro e scatenano l'attrazione fisica. Inoltre, dal contatto con le labbra e la lingua si dipartono stimoli che attraverso il sistema simpatico raggiungono gli organi sessuali preparandoli al rapporto sessuale.

A fronte di tutto ciò, possiamo affermare che il bacio è ciò che accende e mantiene attivo tutto quel corollario biochimico dei famosi “primi” tempi” fonte di desiderio ed eccitazione. Quindi la prossima volta che ci lamentiamo di quanto il nostro rapporto sia ormai privo di passione, fermiamoci a pensare a quanto tempo passiamo a baciare il nostro partner, sulla bocca, sul collo, ovunque. E se il tempo dedicato è minimo mettiamoci in allarme e corriamo ai ripari perché il bacio, in virtù di quanto detto fino ad ora è il termometro del nostro rapporto.

 

Articolo scritto dalla dott.ssa Anna Carderi

La dott.ssa Anna Carderi è Psicologo clinico, Psicoterapeuta e Sessuologo. Oltre alla formazione scientifica qualificata e all’ esperienza professionale, la dott.ssa vanta esperienze didattiche, attività di ricerca, attività editoriali mediatiche, pubblicazioni scientifiche e affiliazioni scientifiche. La dott.ssa riceve presso il proprio studio: Riano, Via del Falco 56 (Rm) Roma, Via R. Giovagnoli 6. Per contatti: 3294087906

 
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