Bruciore intimo prima del ciclo: cos’è e come risolvere il problema?

Il bruciore intimo prima del ciclo è un disturbo molto comune e di cui soffrono tantissime donne. Questo fastidio, infatti, è solitamente determinato dalla secchezza vaginale e può essere correlato anche ad altri sintomi come perdite bianche e gialle e arrossamento. Molte donne soffrono di questa problematica sistematicamente nei periodi che precedono il ciclo mestruale. In questo articolo vi spiegheremo perché e come risolvere il problema del bruciore intimo che si verifica nella fase antecedente alle mestruazioni.

 

Bruciore intimo prima del ciclo: cosa avviene prima delle mestruazioni?

Bruciore intimo prima delle mestruazioniIl bruciore intimo interno prima del ciclo è un disturbo molto frequente e diffuso tra tantissime donne. Questo si verifica essenzialmente a causa delle fluttuazioni ormonali che il corpo di ogni donna subisce nel periodo immediatamente precedente al ciclo. Il ciclo mestruale, infatti, ha lo scopo di produrre un ovulo che possa essere fecondato.

La fase premestruale è, dunque, un periodo di 14 giorni che precede la comparsa del ciclo e, quindi, la fuoriuscita di sangue. In questi giorni il nostro organismo incrementa la produzione di ormoni per consentire la sopravvivenza dell’embrione in caso di fecondazione. Se questa non avviene, però, si verifica un calo molto rapido della loro produzione e di conseguenza la rottura dell’endometrio che porta alla fuoriuscita di sangue.

Nella fase di aumento della produzione ormonale, però, il fluido che normalmente ricopre la mucosa vaginale diminuisce drasticamente. Questo porta a quella che viene chiamata secchezza vaginale, accompagnata spesso dal bruciore intimo. Il fluido in questione, infatti, ha proprietà idratanti e antibatteriche e la sua diminuzione porta ad una maggiore possibilità di contrarre infezioni. Lo stesso fluido, inoltre, ha la proprietà di agevolare il rapporto sessuale e, in sua mancanza, le pareti della vagina sono maggiormente esposte alla possibilità di microtraumi e di consequenziale dolore per la donna, ma anche per il partner.

 

Rimedi al bruciore intimo premestruale

Ma come si può attenuare il problema del bruciore intimo femminile prima del ciclo, soprattutto nei casi in cui la diminuzione del fluido vaginale porti a costanti problemi di bruciore intimo? La soluzione è in realtà abbastanza semplice. Se il problema, infatti, non è connesso a nessun tipo di infezione vaginale o all’aver contratto una candida, l’unica operazione da mettere in atto è quella di ricorrere ad un gel o ad una crema che attenui il fastidio e agevoli il rapporto sessuale, così da evitare il verificarsi di microtraumi.

I gel in commercio per questo tipo di problema sono veramente tantissimi, ma bisogna operare un’attenta selezione per individuare quelli più efficaci. Il nostro consiglio, dunque, è quello di scegliere pomate o creme che contengano un ingrediente altamente idratante, come può essere ad esempio l’acido ialuronico, combinato a delle piante con potere lenitivo e antiinfiammatorio (Calendula o Malva). Alcuni gel, inoltre, contengono anche dei principi antibatterici, che impediscono il verificarsi di infezioni vaginali, per cui vi consigliamo di preferire questo tipo di lubrificanti.

L’applicazione di questi tipi di gel, dunque, andrà a sostituire l’azione che il fluido vaginale svolge solitamente. Se scegliete con attenzione, inoltre, potrete utilizzare questo tipo di lubrificante anche prima dei rapporti sessuali, così da impedire microtraumi e sensazioni di dolore per voi e per il vostro partner.

Speriamo, dunque, che questo articolo vi abbia fatto comprendere a fondo le cause che portano ad avvertire il bruciore intimo prima delle mestruazioni e che vi aiuti ad acquistare il rimedio più idoneo per voi e per la vostra problematica. Vi raccomandiamo, dunque, di scegliere accuratamente tra i lubrificanti in commercio, verificando che posseggano tutte le proprietà che vi abbiamo illustrato, in maniera tale da risolvere in maniera definitiva il problema ed evitare il verificarsi di infezioni vaginali, candide, ma anche che sia adatto all’utilizzo come lubrificante durante i rapporti sessuali.

 

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