Calo del desiderio sessuale maschile: noia, stress o crisi di coppia?

Negli articoli precedenti abbiamo già parlato del calo del desiderio sessuale, spiegando che in molti casi è fisiologico ma, quando si protrae per molto tempo è bene non sottovalutarlo e analizzare quali potrebbero essere le cause.

Calo del desiderio maschileOra vogliamo sfatare un luogo comune piuttosto diffuso secondo il quale  il calo del desiderio colpisce solo le donne. Non è affatto così!  Esiste anche il calo del desiderio maschile. Anche gli uomini sono soggetti al calo di desiderio sessuale, in misura minore rispetto alle donne ma comunque ne soffre almeno una volta nella vita circa il 15-16% degli uomini ed è uno dei disturbi della vita sessuale più frequenti, soprattutto nel corso di matrimoni o relazioni di lunga durata.

Il problema del calo del desiderio è vissuto con uno stress particolarmente intenso: di solito si fa finta di nulla, assolutamente non se ne parla con gli amici e men che meno con la propria compagna e ci si domanda se ci possa essere una ricaduta sulla propria personale mascolinità.

A volte è anche difficile da diagnosticare rispetto all’ eiaculazione precoce o al deficit erettivo, due disfunzioni sessuali con sintomi molto espliciti ed evidenti.

 

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Il calo del desiderio sessuale maschile

Il calo del desiderio maschile spesso viene confuso e per questo sottovalutato.

A volte viene interpretato come semplice noia, o come conseguenza dello stress da lavoro e da uno stile di vita frenetico; qualcuno giustifica un calo del desiderio con la mancanza di tempo per la sessualità o trasferisce la “colpa” sui bambini troppo piccoli che magari dormono nel letto fra mamma e papà.

Insomma, in genere si trovano mille alibi e, senza una diagnosi clinica precisa che riconosca il problema reale, queste “scuse sessuali” tendono ad aumentare. La conseguenza è che il rapporto di coppia prima o poi tende a corrodersi ed entra in crisi.

L’uomo colpito da un calo del desiderio sessuale sembra disinteressato alla relazione sessuale: si comporta come se non percepisse gli stimoli eccitatori, non sembra cogliere alcuna occasione relazionale per poter vivere momenti di sessualità né dall’interno della coppia né dall’esterno.

Ha comportamento sessuale improntato alla fuga dalla vita intima e all’evitamento della sessualità; naturalmente nel tempo questo atteggiamento può compromettere e danneggiare anche relazioni sentimentali stabili e assodate.

Il calo della libido maschile, certe volte, non coinvolge la normale risposta sessuale. Può capitare infatti che l’uomo può giunga all’eccitazione, che abbia un’erezione ed una risposta orgasmica; tutte le fasi dell’amplesso, però non vengono associate al piacere, ma espresse in modo meccanico e senza investimento emotivo.

Dall’altra parte, le compagne di questi uomini con calo del desiderio non riescono a dare il giusto significato al comportamento di fuga dei loro partners, e tendono a leggerlo come un’indifferenza nei loro confronti, si percepiscono come non seduttive, non desiderate, non più capaci di accendere il desiderio sessuale e la passione dei loro uomini.

Il calo del desiderio sessuale negli uomini è quindi una disfunzione che si riflette anche sulla donna, creandole confusione, insicurezza e disagio.

 

Come può manifestarsi il calo del desiderio nell’uomo?

  • Il calo della libido può manifestarsi con un calo dell’ autoerotismo, compromettendo la fase della masturbazione.
  • Il calo della libido può esprimersi all’interno della coppia verso la partner abituale, senza riversarsi su altre forme di piacere circoscritta. Quindi l’uomo può non provare attrazione sessuale verso la compagna ma provare desiderio verso altri stimoli eccitatori, visivi, tattili, uditivi.
  • Il calo del desiderio si estende a tutti ed a tutte le situazioni di intimità. Può manifestarsi verso qualunque pratica sessuale: solitaria, di coppia, preliminari, o qualunque altra esperienza associata alla sessualità. L’assenza del desiderio sessuale, è generalizzata  e diffusa al corpo,  ai pensieri, alle emozioni e alle relazioni.

Cosa fare a questo punto?

Prima di tutto è fondamentale che chi ne soffre non si allarmi e neanche  resti in silenzio nè faccia finta che il problema non esiste.

E’ importante parlarne con la partner, magari insieme rivolgersi ad uno specialista e, intanto, aiutarsi un po’ e riaccendere il desiderio e la passione attraverso rimedi naturali ed efficaci!

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