Gel o crema per prurito intimo

La cura dei pruriti intimi dipende dalla causa del prurito intimo. Spesso ci si può affidare ai rimedi della nonna per il prurito intimo.

 

Creme per prurito intimoNel caso in cui il prurito dipende da infezioni o da altre patologie, per la remissione dei sintomi  è necessario consultare il medico di fiducia o il ginecologo che potrà prescrivere una terapia farmacologica a base di antibiotici o antimicotici per la remissione completa dei sintomi.

 

Quando è possibile utilizzare gel o creme naturali per il prurito intimo?

Rimedi non farmacologici o rimedi in gel o creme per il prurito intimo con azione lenitiva ed antibatterica da applicare direttamente sulla cute genitale arrossata, possono essere utilizzate:

Per velocizzare la guarigione del prurito vaginale anche in caso di assunzione dei farmaci sopracitati e quando la causa è di tipo infettivo

Nei casi in cui il prurito intimo è scatenato da cattive abitudini quotidiane (igiene intima non adeguata, irritazione da capi intimi sintetici, ecc) o  da secchezza vaginale, non sarà necessario ricorrere ad una terapia farmacologica ma potranno essere sufficienti dei rimedi naturali come gel o creme per prurito intimo.

 

Quali tipologie di gel o creme per prurito intimo esistono in commercio?

Ecco alcune tipologie di gel o creme per il prurito intimo azione lenitiva, antibatterica, lubrificante ed immunostimolante, tutti rimedi naturali del prurito intimo e non farmacologici:

  • Gel a base di Calendula, Malva e Aloe → proprietà lenitive, calmanti ed antinfiammatorie
  • Gel a base di Acido ialuronico → proprietà lubrificanti, umettanti ed emollienti
  • Gel o creme a base di d-Mannosio → proprietà umettanti ed antibatteriche
  • Crema a base di Uncaria tormentosa → proprietà antinfiammatorie ed immunostimolanti
  • Olio di mandorle dolci → proprietà antipruriginose, lenitive e nutrienti
  • Creme a base di avena  → proprietà disarrossanti ed antipruriginose
  • Olio di borragine  → proprietà lenitive, calmanti, antipruriginose
  • Canfora → proprietà antipruriginose, analgesiche (blande) e lenitive
  • Creme a base di camomilla  → proprietà antinfiammatorie, lenitive
  • Ratania  → largamente impiegata per formulare prodotti ginecologici per accelerare la guarigione in caso di candidosi, tricomoniasi e vaginosi batterica
  • Tea tree oil (Olio di malaleuca) → efficace rimedio per alleviare il prurito dipendente da infezioni batteriche o micotiche
   

Meglio il gel o la crema?

Gel e creme a base di piante lenitive, antibatteriche e sostanze lubrificanti come l'acido ialuronico possono essere una valida ed efficace soluzione per combattere il fastidioso sintomo del prurito intimo. Agiscono direttamente sula zona genitale per sconfiggere il disturbo che oltre ad essere molto fastidioso, spesso crea imbarazzo e compromette perfino il rapporto sessuale.

I rimedi locali contro il prurito intimo sono suddivisi in diverse tipologie: essi possono essere sotto forma di gel, di creme, di lavande. In base alle sostanze e/o agli estratti contenuti, posso avere una o tutte queste azioni:

  • lenitiva del prurito
  • lubrificante
  • antibatterica.

Le differenze fra gel e crema per il prurito intimo non sono tante.

 

Le creme sono costituite usualmente da emulsioni più grasse rispetto ai gel.

I gel sono a base acquosa, sono indicati sulle mucose e nelle forme essudative, o quando sia desiderato per localizzazioni particolari un veicolo trasparente.

In generale la scelta tra le varie preparazioni è fatta sulla base delle caratteristiche e la causa del sintomo da trattare.

Se si ha solo prurito, basta scegliere un prodotto, gel o crema, con azione lenitiva e calmante, che contenga quindi sostanze come la Calendula, la Malva e l'aloe.

Se il prurito è esterno e causato da secchezza vaginale è bene che oltre all'azione lenitiva e calmante, il gel o la crema abbia anche un'azione lubrificante ed umettante. In questi casi sono ottimi i gel lubrificanti a base di Acido Ialuronico.

Se il prurito è causato da microlesioni alle pareti vulvari, come ad esempio quelle che spesso si creano per l'attrito durante i rapporti sessuali specie se in presenza di scarsa lubrificazione vaginale, allora oltre all'acido ialuronico il prodotto dovrebbe contenere anche d-mannosio, sostanza naturale che evita l'attecchimento dei batteri all'interno di queste piccolissime lesioni cutanee. L'applicazione locale di gel o creme così composte aiuta a prevenire le fastidiose cistiti post-coitale.

 

Gel o creme con il profilattico?

In generale i profilattici andrebbero usati con un lubrificante in quanto riduce la frizione e l'attrito tra la mucosa vaginale e il preservativo, limitando i rischi di alterazione e rottura del preservativo.  Non tutti i lubrificanti però sono compatibili con i preservativi.

Ad esempio andrebbero evitati
  • la vaselina e i lubrificanti in crema poichè generano maggiore attrito ed aumentano i rischi di rottura dei preservativi;
  • i lubrificanti che contengono corpi grassi e quelli oleosi che indeboliscono il lattice (secondo alcuni studi riducono la resistenza del lattice di circa il 90%)
  • i lubrificanti che contengono profumazioni e /o coloranti, sostanze di difficile assorbimento che possono generare maggiore attrito.

Sono invece compatibili con i preservativi i lubrificanti in gel a base acquosa (come Kendra gel) perchè di facile assorbimento da parte delle mucose e non creano attrito.

Ovviamente il gel esula da rotture dovute alla bassa qualità del lattice del preservativo o alla scarsa attenzione nelle manovre di inserimento dello stesso.
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