Prostatite: terapia e cura

La prostatite è una problematica maschile per la quale esistono diversi trattamenti e rimedi a seconda del tipo (prostatite batterica, cronica, acuta). Vediamo nel dettaglio le terapie per la prostatite.

 

Cura prostatite terapiaLa terapia nel paziente affetto da prostatite varia a seconda della tipologia di prostatite (acuta o cronica) e dell’eziologia. A seconda della causa scatenante della prostatite, infatti, si distinguono tre forme di prostatite:  la prostatite acuta batterica, la prostatite cronica batterica e la prostatite non batterica. Una volta effettuata una corretta diagnosi da parte dello specialista urologo/andrologo, è necessario intraprendere una cura per la prostatite, in modo da prevenire qualsiasi peggioramento.

Tra i trattamenti più utilizzati contro la prostatite, si distinguono:

  • farmaci antinfiammatori per i pazienti affetti da prostatite batterica o da prostatite non batterica;
  • antibiotici in caso di prostatite infettiva di origine batterica (gli antibiotici non sono efficaci in caso di prostatite non batterica); si tratta di farmaci per la prostatite che raggiungano facilmente le vie urinarie. La cura antibiotica può essere modulata a seconda del patogeno responsabile dell’infezione. La terapia va protratta solitamente per 3-4 settimane anche se la durate del trattamento è molto variabile da caso a caso; le prostatiti croniche batteriche richiedono cicli prolungati anche di 6-8 settimane;
  • farmaci antidolorifici, che aiutano ad alleviare i sintomi associati alla prostatite, in particolar modo la sensazione di dolore.

Il trattamento contro la prostatite può prevedere anche la combinazione di un approccio fitoterapico, che aiuta ad alleviare i sintomi associati alla prostatite e a prevenire un eventuale peggioramento delle condizioni della prostatite.

E' bene ricordare che i rimedi naturali non possono sostituire il trattamento prescritto dal proprio medico e che è importante informare il medico a proposito di eventuali rimedi che si ha intenzione di intraprendere, in modo che possa valutare possibili interazioni tra la terapia prescritta ed i rimedi adottati.

 

Come si cura la prostatite - I rimedi naturali

Dei rimedi naturali contro la prostatite parleremo in modo più dettagliato in un articolo specifico. In questa sede ci limitiamo a ricordare che esistono sostanze e principi attivi naturali che possono essere estremamente utili per prevenire e contrastare i disturbi associati ad infezioni ed infiammazioni del tratto urinario e della prostata.

In commercio esistono molti integratori utili al benessere della prostata. Per curare la prostatite in questa sede noi consigliamo Prosvit, un supplemento naturale a base di Serenoa, Ortica, Bswelia, Bromelina, Licopene e Selenio, utile nel trattamento delle prostatiti croniche e ricorrenti.   

Prostatite - Terapia e cura farmacologica

Come accennato sopra, il trattamento farmacologico per l'infiammazione della prostata dipende dal tipo di prostatite. Andiamo più nello specifico.

PROSTATITE CRONICA (o sindrome del dolore pelvico cronico)

Nei pazienti affetti da prostatite cronica l'obiettivo principale del trattamento è la riduzione del dolore, del fastidio e dell’infiammazione. Purtroppo la sintomatologia con cui si presenta questa patologia è molto varia e non sempre il trattamento dà i benefici sperati.

Anche se gli antibiotici  non sono efficaci nel trattamento della prostatite non batterica è possibile che lo specialista, in una prima fase del trattamento, li prescriva per escludere totalmente un’infezione batterica.

Altri farmaci prescrivibili sono gli alfa-bloccanti per trattare la ritenzione urinaria. Questa cura aiuta i muscoli della vescica a rilassarsi vicino alla prostata e riducono i sintomi quali la minzione dolorosa. Appartengono alla categoria:

  • silodosina (Urorec®)
  • inibitori della 5-alfa reduttasi, come finasteride (Proscar®) e dutasteride (Avodart®)
  • farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come aspirina, ibuprofene, …
  • glicosaminoglicani, come la condroitina solfato
  • rilassanti muscolari, come ciclobenzaprina (Flexiban®) e clonazepam (Rivotril®)
  • neuromodulatori come amitriptilina, nortriptilina (Larozyl®) e pregabalina (Lyrica®)

Insieme allo specialista possono essere valutati anche trattamenti come:

  • bagni caldi (bagni derivativi);
  • terapia riscaldante localei;
  • terapia fisica (esercizi di Kegel o rilassamento miofasciale o esercizi di rilassamento);
  • fitoterapia (Prosvit, Permixon®, ecc);
  • agopuntura.

In alcuni casi particolarmente problematici e difficili da trattare possono essere molto utili anche l'assistenza psicologica e tecniche per la riduzione dello stress, utile per diminuire la ricorrenza dei sintomi nei soggetti in cui questi sono influenzati da fattori psicologici.

PROSTATITE BATTERICA ACUTA

La prostatite batterica acuta viene curata con antibiotici orali. La scelta dipende dal tipo di batterio responsabile dell’infezione. Il trattamento minimo dovrebbe essere di due settimane anche se i tempi di assunzione possono variare da caso a caso. C'è inoltre da tener presente che l'infezione batterica può recidivare, per questo alcuni specialisti raccomandano l’assunzione degli antibiotici orali per almeno 6 – 8 settimane.

Nei casi più gravi si può prevedere anche una breve ospedalizzazione in modo da poter somministrare liquidi e antibiotici per via endovenosa (EV).

La terapia andrebbe accompagnata da un regime alimentare adeguato che prevede di:

  • evitare o ridurre l’assunzione di sostanze irritanti per la vescica e la prostata (gli alcolici, le bevande contenenti caffeina e i cibi acidi e speziati);
  • aumentare l’assunzione di liquidi (2-3.5 litri al giorno) per urinare spesso e aiutare così ad eliminare i batteri dalla vescica.
 

CURA DELLA PROSTATITE BATTERICA CRONICA

Anche in questo caso la terapia è a base di antibiotici orali, ma il trattamento richiede una terapia di lunga durata, anche per 6 mesi. Se l'infezione tende a recidivare, lo specialista può raccomandare anche l'assunzione di una combinazione di antibiotici.

Anche in queti casi lo specialista può prescrivere gli alfa-bloccanti impiegati nella prostatite cronica per trattare la ritenzione urinaria causata dalla prostatite batterica cronica. Per migliorare il flusso di urina e riducrre la ritenzione urinaria causata dalla prostatite batterica cronica, in alcuni pazienti può essere necessario un intervento chirurgico che consiste nella rimozione di tessuto cicatriziale dall’uretra.

Anche nelle prostatiti acute, è importante aumentare l’introduzione di liquidi ed eliminare o ridurre l’assunzione di sostanze irritanti per la vescica.

 

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