Dipendenza sessuale

Viviamo in un’epoca ipersessualizzata dove tutto gira intorno al sesso. Basta accendere la televisione, leggere un giornale o soffermarsi sulla cartellonistica stradale per rendersi conto di quanto siamo bombardati da messaggi a contenuto sessuale.

Inutile nasconderci dietro retoriche e moralismi vari. D'altronde quanti di noi rinuncerebbero ad una vita senza sesso?

La dipendenza sessuale. Definizione e motivazioni

Dipendenza sessualeSono tante le motivazioni che ci spingono ad avere o meno una vita sessuale attiva.

Intorno alla sessualità infatti si attivano e si configurano fattori della più diversa natura, negativi e positivi, che richiedono una considerazione multidisciplinare, medica, sessuale, psicologica e relazionale.

Un intreccio di  vissuti, archetipi, idealizzazioni, proiezioni, difficoltà  e sofferenze che in alcuni può dar luogo ad una distorta relazione con il sesso come nel caso del dipendente sessuale.

Nella dipendenza sessuale la persona è guidata da un irrefrenabile impulso sessuale che coinvolge tutti i pensieri e le sensazioni e che la spinge a far ruotare tutta la sua quotidianità attorno al soddisfacimento di tale bisogno, interferendo significativamente con le normali abitudini della persona, con il funzionamento lavorativo/scolastico o con le attività e le relazioni sociali.

Una centralità e un’esclusività che a lungo andare innesca distorsioni nei processi di costruzione delle relazioni e dell’immagine personale correlate a fenomeni dissociativi, portando alla dipendenza patologica e a segnali crescenti di ritiro sociale.

Il fine di tale alienazione, come qualunque altro tipo di dipendenza, è sedare l’ansia e il malessere scaturito dallo stesso bisogno.

Tale necessità è così forte che rende la persona incapace di resistere al compimento dell’azione e comporta  l’annullamento delle barriere critiche in relazione agli effetti dell’azione stessa.

 

Il dipendente sessuale

In virtù di ciò nel dipendente sessuale di riscontrano:

  • esibizionismo sessuale,
  • necessità di rapporti sessuali continui,
  • masturbazione ossessiva,
  • pratiche sessuali inconsuete,
  • acquisto frenetico di materiale pornografico,
  • utilizzo massivo ti telefoni erotici, siti internet e chat erotiche.

Spesso è presente una comorbilità con altre dipendenze (da rischio, da internet, da sostanze…) o comportamenti parafiliaci (esibizionismo, feticismo, pedofilia, ecc.).

Inoltre la forte eccitazione che precedente l’azione e l’esperienza di piacere che l’azione comporta unitamente ad un appetito sessuale insaziabile, innesca fenomeni di tolleranza e astinenza dando luogo ad alterazioni dell’umore che inficiano su tutte le aree della sua vita, come ansia, depressione, accessi  aggressivi, ossessivi compulsivi e socio fobici.

Questa sua vita segreta rimane parallela ad una pubblica dove il dipendente sessuale spesso intrattiene relazioni sentimentali stabili salvo poi passare improvvisamente attraverso stadi in cui si ritrae dagli amici, dalla famiglia e dal lavoro.

 

La terpia della dipendenza sessuale

Nonostante siano persone che difficilmente intraprendono spontaneamente una terapia per quei pochi che vi accedono l’obiettivo terapeutico è finalizzato al ritorno ad una sessualità sana.

La terapia sessuale favorisce l'adozione di un comportamento rispettoso nei confronti di se stessi e degli altri e contribuisce a suturare la scissione fra sesso e amore, riempiendo la sessualità della dimensione relazionale, emozionale e sentimentale.

 

Articolo scritto dalla dott.ssa Anna Carderi

La dott.ssa Anna Carderi è Psicologo clinico, Psicoterapeuta e Sessuologo. Oltre alla formazione scientifica qualificata e all’ esperienza professionale, la dott.ssa vanta esperienze didattiche, attività di ricerca, attività editoriali mediatiche, pubblicazioni scientifiche e affiliazioni scientifiche. La dott.ssa riceve presso il proprio studio: Riano, Via del Falco 56 (Rm) Roma, Via R. Giovagnoli 6. Per contatti: 3294087906

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