Eiaculazione Precoce: i 10 consigli per durare di più

Per contrastare l'Eiaculazione Precoce (EP) fino a non molto tempo fa non esistevano farmaci specifici; i medici prescrivevano antidepressivi e ansiolitici o consigliavano l'utilizzo di profilattici ritardanti, creme e spray ad effetto anestetico.

Eiaculazione Precoce i 10 consigli per durare di piùL'approccio farmacologico privilegiato nel trattamento dell'EP prevede l'uso degli antidepressivi. Uno degli effetti collaterali degli antidepressivi, infatti,  è proprio il  ritardo della eiaculazione. I farmaci più usati sono la paroxetina, la fluoxetina e la sertralina.

Oggi l'unico farmaco ufficialmente approvato dall'EMEA (l'Agenzia europea per i medicinali, dall'inglese EMA European Medicines Agency) che ha dimostrato attività nel ritardare l'orgasmo nel paziente affetto da eiaculazione precoce e il suo principio attivo, la dapoxetina, appartiene sempre alla categoria degli antidepressivi.

Parliamo comunque di farmaci che, se in molti casi sono efficaci nell'aumentare il tempo intercorso tra la penetrazione vaginale e l'eiacuazione, l'assunzione continua può avere degli effetti collaterali.

 

E chi non potesse o non volesse ricorrere all'uso di farmaci?

Prima di ricorrere ad una terapia farmacologica, si possono provare altri rimedi per migliorare le performance sessuali maschili in modo che il piacere di uno coincida con quello dell'altra. L'eiaculazione precoce, infatti, non è un problema solo dell'uomo ma coinvolge inevitabilmente anche la donna e quindi ha ripercussioni sulla serenità della coppia. Le stime parlano di due milioni di coppie che risentono delle conseguenze dell'eiaculazione precoce.

Tornando ai possibili rimedi per l'eiaculazione precoce, anche la scienza è concorde nel ritenere che in alcune circostanze è possibile esulare la cura farmacologica, attenuando il problema attraverso alcuni stratagemmi. Naturalmente questo può essere vero a condizione che l'eiaculazione precoce non abbia alla base fattori scatenanti di natura fisico-organica (prostatiti, frenulo corto …). In questo caso l'eiaculazione precoce è una conseguenza e quindi, solo curando la patologia alla base, il sintomo scomparirà.

Quando l'eiaculazione precoce è invece dovuta da insicurezza, ansia, stress, frustrazioni e quindi da fattori psicologici, ecco alcuni consigli che possono aiutare l'uomo a durare un po' di più a letto.

1. Prendersi una pausa. La cosa più difficile per l'eiaculatore precoce è riconoscere e controllare il proprio riflesso eiaculatorio. Per imparare, potrebbe essere utile fare delle pause volontarie per allontanare il fatidico momento dell'eiaculazione.

2. Cambiare posizione. Alcune posizioni sessuali permettono all'uomo di avere un miglior controllo dell’imminenza orgasmica. Sono sconsigliate tutte le posizioni le posizioni più strane e 'acrobatiche' perchè provocano un aumento della tensione muscolare con l'effetto di accellerare l'eiaculazione. Secondo alcuni la miglior posizione è quella dell'Amazzone, con la donna che gestisce il rapporto.

3. Avere un rapporto solo dopo una prima eiaculazione. Per alcuni è utile avere un orgasmo durante i preliminari, in modo da rallentare l'eiaculazione successiva. In questo caso, però, è bene fare attenzione al periodo refrattario, ossia all'intervallo di tempo tra un'erezione e l'altra.

4. Gli integratori naturali. Per quegli uomini che, come dicevamo sopra, non possono o non vogliono assumere farmaci, esistono degli integratori naturali che aiutano a ridurre l'ansia da prestazione e che permettono di prolungare la durata del rapporto impedisce l’abbassamento della serotonina, l’ormone dell’umore che agisce sull’ansia e la tensione muscolare. Puoi provarli anche in combinazione con integratori per migliorare le performance sessuali come Sensovit!

5. Trovare il momento giusto. Il freddo, la stanchezza, l'ora tarda gli elementi di disturbo (bambini, situazioni stressanti o rischiose ecc.) possono interferire sull'eccitazione e sulla risposta eiaculatoria. Quindi, chi è affetto da eiaculazione precoce dovrebbe imparare a riconoscere ed evitare quelle circostanze sfavorevoli al suo problema.

6. Esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico. Alcuni esercizi servono per imparare ad avere il controllo dei propri muscoli pelvici e possono essere utili anche per gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce.

7. La tecnica dello “start and stop”. Questa è una tecnica ideata da due sessuologi americani che coinvolge la coppia nel trattamento dell’eiaculazione precoce. Per circa 15 giorni, i partner si devono astenere dall'avere rapporti sessuali completi, ma la donna deve continuamente stimolare l’uomo per aiutarlo ad auto controllarsi, stando attenta a fermarsi proprio prima dell’orgasmo. Subito dopo si fa una piccola pausa per poi ricominciare il gioco dell'eccitamento. Quando l’uomo sarà in grado di resistere fino alla quarta volta, allora sarà pronto per il rapporto sessuale completo.

8. Un po' di pancetta. Ebbene sì, uno studio del 2010 pubblicato sul "Journal of Sexual Medicine" ha dimostrato che gli uomini un po' più in carne durano di più. chiletto in più. Questo perchè il grasso localizzato conterrebbe più estradiolo, un ormone femminile che aiuta l'uomo a rallentare l'orgasmo.

9. Dieta sana. Un po' di pancia non vuol dire di certo abbandonare una dieta sana ed equilibrata, possibilmente ricca di frutta e verdura, perché gli elementi che conferiscono energia contenuti in questi cibi non hanno bisogno di essere "scomposti", ma sono subito a portata di mano per aumentare l'energia e per favorire la produzione di ormoni che entrano in gioco nel rapporto sessuale.

10. Chiedere aiuto ad un esperto. In ultimo, certamente non per importanza, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista. Prima di curare un problema, bisogna prima individuarlo, capire quali siano le cause scatenanti e quale rimedio sia più adatto al caso in questione.

 

 

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