Componenti psicologiche dei problemi di erezione

Definizione di disturbo erettile

I problemi di erezione o meglio il disturbo erettile è descritto nel DSM 5 (Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali pubblicato dall’American Psychiatry Association) come una problematica che si presenta con uno o più dei seguenti sintomi riscontrati in quasi tutti o almeno nel 75% dei rapporti sessuali:

  • difficoltà di ottenere un’erezione durante  l’attività sessuale;
  • difficoltà a mantenere l’erezione fino al completamento del rapporto sessuale;
  • marcata diminuzione della rigidità erettile.

I sintomi possono manifestarsi da sempre, ossia da quando l’uomo è diventato sessualmente attivo, o dopo un periodo di attività sessuale normale. Infine, si può evidenziare in modo generalizzato o situazionale con un tipo di stimolazione, situazione o partner.

Cause della disfunzione erettile

La disfunzione erettile durante i rapporti sessuali può dipendere da due diverse cause o, spesso, dall’insieme di entrambe:

  • Cause di tipo organico (fisico)
  • Cause di origine mentale (psicologico)

Per il momento tralasciamo l'analisi delle cause organiche e ci focalizziamo sui problemi di erezione psicologici.

Componenti psicologiche deli problemi di erezione

Cosa sono i problemi di erezione psicologici? Una doverosa precisazione

Avere problemi di erezione psicologici è molto comune (molto più di quanto si possa immaginare). Purtroppo però il termine “problema psicologico” spaventa molti uomini (e molte donne) perché viene confuso con un disordine mentale, una devianza o una perversione grave e difficilmente trattabile. Ma non è così!

Avere problemi di erezione psicologici significa che alcuni fattori di origine psicosociale incidono negativamente sulla capacità di avere e/o mantenere l’erezione come era accaduto fino a quel momento. Questi fattori possono essere divisi in due categorie:

fattori immediati: l’ansia da prestazione, la paura di fallire, la stimolazione inadeguata e i conflitti nella relazione.

fattori passati (o la comparsa in giovane età): le ricerche enfatizzano il ruolo di traumi sessuali subiti nell’infanzia, dell’identità sessuale, dell’attaccamento non risolto con i genitori o con il partner e dei tabù religiosi e culturali.

Molto spesso un problema di erezione è semplicemente la conseguenza di un periodo di forte stress e preoccupazioni, fattori psicosociali che non permettono all'uomo di rilassarsi completamente neanche durante il rapporto sessuale e di raggiungere la necessaria eccitazione mentale che consente di avere un'erezione soddisfacente.  Altro fattore scatenante può essere l'inizio di una nuova relazione sentimentale: il timore di deludere sessualmente la nuova partner, chiamato anche col termine di ansia da prestazione sessuale, crea una tensione mentale durante il rapporto che impedisce o limita l'eccitazione, quindi l'erezione.

Ma tutto ciò non significa avere gravi disturbi mentali o strane deviazioni psicologiche!

Il meccanismo psico-fisiologico dell'erezione

Il meccanismo che permette che l’erezione e il suo mantenimento durante i rapporti sessuali ha origine nella nella psiche.

Lo stato eccitatorio, fattore puramente psicologico, precedente all'erezione  fa si che il cervello invii una serie di segnali biochimici e ormonali che attivano un forte afflusso di sangue all’interno del corpo cavernoso del pene, gonfiandolo di sangue come e portandolo all’erezione completa.

Quando l’eccitazione mentaleviene a mancare o è discontinua o poco coinvolgente a livello emotivo, viene inevitabilmente a mancare anche il secondo fattore: l’afflusso di sangue al pene. La conseguenza è la mancanza di erezione, o la perdita di erezione, durante la penetrazione o il rapporto sessuale.

Perchè si verifichi l'erezione, deve prima esserci un sereno stato di eccitazione mentale. Questo è il motivo per cui a volte i farmaci come il Viagra possono non funzionare: la loro azione è puramente meccanica ma senza eccitazione non può esserci erezione, neanche con i farmaci!

In questo caso quindi, la causa del problema di erezione non è da ricercare a livello organico bensì a livello psicologico.

I fattori alla base delle cause psicologiche dei problemi di erezione

Dire se le cause psicologiche dei problemi di erezione sono più o meno diffuse rispetto alle cause organiche è difficile. Le statistiche sono molte ma anche molto contraddittorie tra loro (teniamo conto che molte sono commissionate dalle case farmaceutiche che, per ovvi motivi,  hanno interesse  a far sembrare più rilevante una causa organica di disfunzione erettile).

Quello che è certo è che le cause psicologiche dei problemi erettili sono molto diffuse ed in aumento rispetto al passato per via di uno stile di vita sempre più frenetico e stressante per l'uomo e per la coppia in genere.

Vediamo più nel dettaglio alcuni dei fattori che possono generare problemi di erezione di natura psicologica:

  • stress eccessivo
  • Ansia
  • Ansia da prestazione sessuale
  • Conflitti ed incomprensioni all’interno della coppia
  • Bassa autostima sessuale
  • Timore di deludere sessualmentela partner
  • Timore del giudizio sociale (dipendenza dall’approvazione esterna dei conoscenti)
  • Concezioni totalmente errate sulla sfera sessuale femminile
  • Paure legate alle dimensioni del pene
  • Repressioni di tipo morale o religioso (il sesso visto come peccato)
  • Depressione
  • Interazione con alcuni farmaci (ad es: anti-ansiolitici, anti-depressivi, psicofarmaci).

Bibliografia American Psychiatric Association Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorders, fifth edition, APA 2013.

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