Malattie della prostata: liberarsi dei fastidi con la fitoterapia

La fitoterapia, pratica che prevede l'impiego terapeutico delle piante officinali, può essere molto utile anche nella cura e il trattamento dei sintomi delle malattie della prostata. In questo articolo ci occuperemo in particolare del trattamento delle prostatiti.

 

prostatite

In tempi antichi le piante erano la principale forma di cura presso i popoli di tutto il mondo ed proprio dall'utilizzo delle piante che è nata la farmacologia. Le erbe contengono principi attivi che costituiscono gli ingredienti primari usati dalla chimica moderna per lo sviluppo di prodotti efficaci per la cura e la salute del'organismo.

Non stupisce quindi che prodotti fitoterapici  possono essere molto utili

  • nel trattamento delle malattie della prostata,
  • come integrazione alla terapia farmacologica per la prostata,
  • per il trattamento di consolidamento delle malattie a carico della ghiandola prostatica.

E' ovvio che i prodotti fitoterapici, per essere efficaci, devono essere ben selezionati, adeguatamente preparati e di elevata qualità e di adeguata preparazione.

Il fitoterapico principalmente impiegato per la PROSTATITE è la Serenoa repens, meglio se associata al Licopene, all'aOrtica, alla Boswellia e alla Bromelina. Nel trattamento dell'IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA studi in vivo e in vitro hanno dimostrato la maggiore efficacia del Teupolioside contro l'ingrossamento della ghiandola.

 

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Serenoa Repens

La Serenoa repens (Saw Palmetto, palmetto della florida) è una piccola palma ricca di beta-sitosterolo ma contiene anche altri steroli, acidi grassi liberi, carotenoidi, oli essenziali e polisaccaridi.

Ortica

Da sempre impiegata nella medicina popolare per le  proprietà depurative, antinfiammatorie e rimimeralizzanti delle sue foglie, la radice di Ortica ricopre un ruolo di primo piano nel trattamento sintomatologico dell' ipertrofia prostatica benigna.

L'azione di questa pianta sarebbe di particolare beneficio perchè:

  • limitare la crescita del tessuto prostatico indotta dal diidrotestosterone
  • inibire l'attività dell'aromatasi prostatica,
  • in sinergia con la Serenoa, diminuisce la conversione del testosterone in estrogeni, riequilibrando il rapporto androgeni/estrogeni (per l'instaurarsi dell'ipertrofia prostatica benigna occorre la presenza degli androgeni, anche se non sono necessariamente la causa diretta della patologia),
  • ha una azione antinfiammatoria ed immunomodulante,
  • inibisce la proliferazione cellulare in colture di tessuto prostatico in pazienti affeti da ipertrofia prostatica benigna.
Boswellia Serrata

Molto utile nel trattamento dei sintimo infiammatori delle prostatiti e dell'ipertrofia prostatica benigna. Di questa pianta in fitoterapia se ne usa la resina che è ricca di sostanze chimiche dette Acidi boswellici e di Triterpeni dotati della capacità,  ampiamente dimostrata, di inibire alcuni enzimi (5-lipossigenasi) responsabili della sintesi dei leucotrieni, importanti mediatori chimici della flogosi articolare, ed implicati anche in altre malattie infiammatorie croniche quali la colite ulcerosa e l’asma bronchiale.

Le sostanze contenute nella Boswellia hanno: • azione antinfiammatoria, • azione antireumatica (inibisce la 5 lipoossigenasi che stimola la produzione di leucotrieni), • capacità di riduce il dolore ed il gonfiore.

Bromelina

La Bromelina, ossia l' Ananas sativus,  contiene  due enzimi proteolitici (cioe proteine in grado di degradare altre proteine in aminoacidi) localizzati ripettivamente nel frutto e nel gambo .

E' utilizzata principalmente come antinfiammatorio risultando particolarmente efficace nel:

• trattamento degli stati infiammatori dei tessuti molli associati a trauma,

• nelle infiammazioni localizzate specialmente in presenza di edema,

• nelle reazioni tissutali postoperatorie.

Rispetto ad altri farmaci antiinfiammatori (FANS), la Bromelina è molto sicura grazie alla differenza nel suo meccanismo di azione che evita il danno gastrointestinale tipico dei FANS. Proprio questa differnza nel meccanismo d'azione spiega la sinergia che la Bromelina può avere con i FANS, ottenendo così un potenziamento degli effetti antiinfiammatori.

Ha anche un'azione antitrombotica, un'attività ipotensiva e la capacità di solubilizzare le placche aterosclerotiche.

 

Utili per le infiammazioni della prostata sono gli integratori a base di Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi L.), Artiglio del Diavolo (Harpagophytum procumbens DC, radix), Salice bianco (Salix alba L., cortex).

 

 Fonti: Aleo E, Ricci R, Passi S, Cataudella S (2005) A novel cyt C-H2O2-chemiluminescencs assay for measuring the reducing/antioxidant capacity on hydrophilic and lipophilic antiooxidants and biologiacl samples Progr Nutr 3 154-182 Marzari B, Benedusi A, Giuliani G, Buonocore D, Marzatico F (2009) Ajuga reptans: attività biologica dell’estratto secco titolato in fenilpropanoidi Cosmet Technol 12(1) 19-23

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