Sesso d’estate: solo parole o fatti?

In un precedente post, abbiamo riportato la teoria di quelli che sostengono che il caldo sia nemico del sesso.

Sesso d'estate

Fa caldo e l’erotismo chiaramente ne risente: il caldo provoca un il calo di forze con l’abbassamento di pressione. Inoltre la maggiore esposizione alla luce solare, con le giornate più lunghe, limita la produzione di melatonina, che favorisce il sonno e inibisce il desiderio sessuale. Quindi: calo del desiderio inevitabile e addio sesso!

Secondo altri, invece, la stagione calda ha tutti gli ingredienti per diventare ‘bollente’: si conoscono tante nuove persone, si ha più tempo libero, siamo meno stressati, c’è più voglia di fare l’amore e si è più pronti a cogliere il richiamo del sesso. Insomma l’estate è la stagione dell’amore e, proprio per questo, è importantissima la contraccezione.

Ma analizziamo più a fondo le motivazioni di entrambi gli “schieramenti”.

 

IN ESTATE IL SESSO MIGLIORA

L’estate è complice dell’intesa sessuale tra uomo e donna: invita a farsi trasportare dai “sensi“. Complici le alte temperature, i corpi più o meno svestiti e le serate in spiaggia, in estate cresce il livello dei rapporti sessuali tra le coppie stabili e quelle occasionali. Secondo la dottoressa Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta, bisogna sfruttare le nuove energie derivate dalla bella stagione per ritrovarsi nell’intimità; cercare il piacere in campo sessuale nel partner con cui stiamo da tempo dà molta soddisfazione e rinsalda la coppia.

Complice dell’aumento del desiderio sessuale sembra essere la luce che più intensa e più duratura durante i mesi estivi, accende l’essere umano a livello cerebrale. Aumentano anche le occasioni di stare all’aperto, di socializzare e di sfruttare l’energia accumulata durante i mesi invernali e quindi di dedicarsi al sesso. Non bisogna poi sottovalutare che nei mesi caldi uomini e donne sono più svestiti, mostrando gambe e scollature accendono la fantasia e quindi il desiderio e la propensione al sesso. La sensazione di benessere che dona il sole estivo i corpi abbronzati e quindi più “caldi” e sensuali spingono istintivamente ad un contatto di tipo erotico.

 

Il ruolo degli ormoni e del corpo sul sesso

Secondo alcuni sessuologi contano anche gli ormoni che in questa stagione aumentano e portano le persone ad un maggiore piacere psicologico. La preparazione inizia circa uno-due mesi prima: con le diete, l'estetista, lo sport, il solarium che posizionano i muscoli, i sensi e il cervello al gioco della seduzione e del corteggiamento. La vista gioca il suo ruolo attivatore, specie per l'uomo che è più visivo; gli odori, i ritmi più lenti, la vacanza creano uno stato mentale incline al desiderio e al sesso.

Secondo alcuni ricercatori di Boston la maggior produzione di Vitamina D a livello cutaneo raddoppia i livelli di testosterone, l'ormone che contribuisce a far aumentare il desiderio sessuale. Inoltre, l'esposizione al sole, in misura adeguata, sviluppa la Serotonina, un antidepressivo naturale, e aumenta gli ormoni sessuali. Perciò, un umore più positivo, meglio predisposto al contatto con il mondo esterno, unito a una maggiore eccitabilità fisico-sessuale, in un contesto che offre maggiori occasioni di uscite e di conoscenze compongono un mix di situazioni che sostengono certamente un più facile accesso al sesso.

A questo si aggiunge una maggiore cura di sé che allena al piacere e alla scoperta, che sensibilizza all'ascolto delle sensazioni e porta ad una sorta di "affetto" maggiore per sé stessi. Tutto ciò contribuisce a farci sentire più belli e, quindi, più inclini alla seduzione, al piacere dei sensi e al sesso. Ci si eccita all'idea di libertà dal quotidiano, dallo stress giornaliero degli impegni, dai vincoli temporali. Per molti l'estate rappresenta l'evasione, la fuga e anche questi possono essere psicologicamente elementi che alimentano l'eccitazione sessuale e la propensione al sesso.

 

SESSO D'ESTATE? SOLO A PAROLE

Dati su natalità, visite e i fattori stagionali “anti - sesso”

Il Dott. Bruno Giammusso, Coordinatore Scientifico della campagna nazionale contro la Disfunzione Erettile “Chiedi Aiuto”, analizzando i dati della sua ricerca, rileva una riduzione della frequenza di rapporti sessuali nei periodi di forte caldo e l’incremento di visite per problemi sessuali di coppia al rientro dai periodi di ferie.  Una disamina che smentisce drasticamente il luogo comune che vede l’estate come un mese favorevole per incontri e sesso.

Un fatto determinante - sottolinea Giammusso - riguarda la temperatura ambientale. È certo che le alte temperature deprimono la fertilità maschile, riducendo numero e motilità degli spermatozoi ma questo ora viene ulteriormente confermato se deriviamo i mesi migliori per il concepimento dagli ultimi dati sulla natalità in Italia.

Infatti partendo dalle ultime rilevazioni disponibili dell’Istituto Nazionale di Statistica sulla natalità in Italia, il dott. afferma che i mesi più “favorevoli” al concepimento sono i più freddi, in particolare gennaio, febbraio, marzo, dicembre e aprile.

Il ridotto numero di concepimenti nei mesi estivi dipenderebbe non solo da una ridotta fertilità, ma anche da un minor numero di rapporti sessuali, in totale controtendenza con l’immaginario collettivo relativo alle vacanze estive

         Commenta il Dott. Bruno Giammusso.

A questo si aggiunge un’ulteriore conferma. Analizzando infatti i dati relativi alle richieste di consulti specialistici presso andrologi o medici del sesso, si evidenzia un netto incremento di visite per problemi sessuali di coppia al rientro dai periodi di ferie, principalmente a settembre.

Probabilmente - conclude Giammusso - le vacanze sono un momento di maggiore intimità per la coppia, durante il quale è più probabile che i nodi vengano al pettine".

 

E voi? A quel di queste due categorie appartenete? D'estate siete piò o meno inclini al sesso?

Se lo stress, la stanchezza e  anche il caldo e l’afa influiscono negativamente sul tono delle energie dell’organismo e  sulla vostra vita sessuale comportando un calo del desiderio, tranquilli...un rimedio c'è!

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