Squirting: per poche o per tutte?

A livello scientifico non c’è ancora un accordo unanime su questo fenomeno, ma negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di squirting, ossia l’emissione di un fluido leggermente vischioso/lattiginoso, simile allo sperma ma più liquido, che può avvenire a getti o sotto forma di rilascio (in questo caso si parla di gushing).

Squirting per poche o per tutteTutte le donne possono provare lo squirting?

Sembrerebbe che solo poche donne (circa una donna su dieci) abbiano la possibilità di provare lo squirting, per due generi di motivi:

  • motivi anatomici, perché lo squirting può necessitare di una stimolazione specifica (solitamente manuale e vigorosa); infatti pare che lo squirting dipenda dalle ghiandole di Skene, una sorta di residuo prostatico (chiamato anche prostata femminile) situato nella parte anteriore interna della vagina a pochi centimetri di profondità, nell’area relativa al punto G (il quale a sua volta pare pertinente a una minoranza di donne);
  • sia perché capita spesso che la donna, per vergogna, si trattenga rendendo di fatto impossibile lo squirting. La “vergogna” nasce soprattutto dal fatto che in molti casi questa emissione durante lo squirting viene erroneamente confusa con un eccesso di lubrificazione o più frequentemente con urina – anche perché inizialmente la stimolazione delle ghiandole di Skene porta alla sensazione di dover urinare –, e solo lasciandosi andare senza trattenersi è possibile vivere a pieno le sensazioni di intenso piacere legate a questa emissione.

 

Ci possono essere dei rischi nello squirtare?

Come abbiamo detto poco fa, una donna che naturalmente "squirta", rischia di vivere una sessualità inibita, una sensazione di anormalità, che la spinge a trattenersi e a vivere con insicurezza il rapporto sessuale.

Alcune donne, addirittura, proprio per il senso di anormalità e un pò anche per ignoranza non conoscendo lo squirting, si curano  per un’incontinenza urinaria di fatto inesistente.

Ma accade anche il contrario: donne ignare del fatto che solo una minoranza di donne è in grado di “squirtare” si accaniscano e si sentano inadeguate o poco desiderati se questo fenomeno dello squirting non si verifica.

 

Consigli alle fortunate!

Un consiglio alle fortunate che riescono a squirtare: vivete lo squirting come un evento naturale e piacevole legato al vostro corpo e all’abbandono dei sensi, proprio di una sessualità consapevole e armonica.

Inoltre ricordate che, nonostante le titubanze di alcune di voi, gli uomini sono molto attratti dallo squirting e ne colgono il piacere provato dalla partner; alcuni addirittura se ne attribuiscono il merito e si sentono molto virili quando la loro partner squirta!

 

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